Leggi 11 recensioni su Fondazione Emblema da parte di candidati, ex dipendenti e dipendenti attuali.
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Account, Team Assistant (stage)
Ti confermo tutto quello che ho scritto. L'ambiente è davvero tossico, dove ognuno si muove in base agli sbalzi d'umore del capo e di sua moglie. Non c'è programmazione, visione d'insieme o anche solo la possibilità di un dialogo aperto: più volte mi sono sentita dire "si fa così perché io ho sempre ragione" da un uomo che si è circondato di donne che lo seguono senza mai contraddirlo. Ci sono pochi colleghi simpatici che cercano di sopravvivere in un ambiente che, se non ti conformi, diventa pesante, anche solo a causa dei messaggi del capo inviati a ogni ora della sera, spesso con avances evidenti. Nessuno può darti un feedback sulla tua professionalità o su cosa si aspettano da te, perché il metro di giudizio è se sei simpatica o antipatica al capo. Ti consiglio di non perdere tempo e di non lasciarti attrarre troppo dal contratto a tempo indeterminato, perché alla fine vieni licenziata senza nemmeno una motivazione valida, spesso da una delle dipendenti.
Potresti chiarire che tipo di comportamento inappropriato viene tollerato e come esso influisce sul morale generale del personale? Se possibile, ci sono testimonianze o prove specifiche che potrebbero essere esaminate per capire meglio la situazione?
Pessima realtà. Disorganizzazione totale e mancanza di approccio umano e trasparenza. Ambiente sterile, in cui i colleghi non ti salutano neanche la mattina e se chiedi come stai non ricevi risposta perché detto da loro "in questa azienda non abbiamo tempo di chiedere come stai".
Propongono una posizione con trasferte occasionali regionali ma poi dopo mesi ti chiedono di viaggiare di continuo in tutta Italia chiedendoti se questo sia un problema. Se la risposta è si, dunque preferirei rimanere nella mia regione come da vostro annuncio, ti fanno fuori prima della scadenza del periodo di prova.
Nessuna formazione prevista, vieni lasciato allo sbaraglio senza alcuna linea guida o obiettivo da raggiungere.
Si presentano come chissà quale realtà ma non hanno minimamente idea di cosa significhi avere una struttura manageriale, un business plan e una pianificazione delle attività e kpi.
Dipendenti frustrati e sminuiti di continuo, il cui obiettivo primario è quello di adulare e compiacere il "presidente" (che poi scopri, soltanto dopo mesi, essere uno dei tanti soci della fondazione insieme ad altri colleghi che hanno investito delle quote).
Vieni assunto con una posizione specifica ma poi ti ritrovi a dover sgomberare l'ufficio nuovo in apertura, buttare l'immondizia e comprare il necessario per l'ufficio perché i soci "non hanno tempo di stare dietro a queste cose".
Da evitare come la peste.
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Si, fortunatamente trovare realtà migliori di questa é stato molto facile.
C'era qualcuno che effettivamente stava bene nell'ambiente descritto o tutti i colleghi erano insoddisfatti?
vero. vendono fuffa :-)
Purtroppo ho constatato che tutti i dipendenti erano manipolati psicologicamente dal “capo” della fondazione e dalla moglie. Si presentano con un sorriso stampato in viso, accoglienti e gentili per poi sparlarti alle spalle e buttarti in mezzo alla strada senza darti neanche modo di capire le ragioni. Davvero, pessima realtà.
No! Sono una sorta di setta in cui tutti plagiati e pronti ad obbedire. Le uniche persone che fanno eccezione vengono isolate, trattate male o denigrare. Lavoravo con una ragazza bravissima che quando non era presente in ufficio veniva criticata da tutti solo perché riservata sulla propria vita privata, lei lavora lì perché ha un carattere molto forte ma per me sapere che di me dicevano tanto alle spalle non era più sostenibile.