Anicura a Novara Recensioni

Il cambiamento del general manager ha impoverito la cultura aziendale, portando a una diminuzione dell'identità e dei valori condivisi all'interno dell'organizzazione. Questo passaggio ha generato una discontinuità nella comunicazione e nella motivazione dei dipendenti, che si sono trovati a dover affrontare un ambiente di lavoro meno coeso e coinvolgente. Le iniziative precedentemente promosse, volte a sviluppare un clima positivo e collaborativo, sono state trascurate, contribuendo a un senso di smarrimento tra i collaboratori.

Ho lavorato in un contesto ben strutturato per reparti presso la sede centrale, caratterizzato da elevata competenza e professionalità. Tuttavia, la cultura aziendale era percepita come forte solo all'interno dell'"oasi" della sede milanese. Le cliniche acquisite nel tempo provenivano da una gestione familiare e, mantenendo gli stessi dirigenti interni, la comunicazione della visione aziendale avveniva con difficoltà, limitandosi a poche strutture in cui operavano leader illuminati.

La carenza di comunicazione, controllo dalla sede centrale verso le unità operative, ovvero le cliniche, ed il continuo Turn-over del personale di riferimento generava veri e propri “buchi informativi”, riducendo i dipendenti a semplici numeri. Nonostante gli sforzi e le buone intenzioni, ci si trovava bloccati in un limbo di gestione del personale antiquata, che ostacolava l'implementazione delle pratiche realmente innovative nella gestione delle risorse umane contemporanee. Questa situazione era ulteriormente complicata dalla mancanza di risorse destinate a garantire un adeguato equilibrio tra vita lavorativa e personale.