Recensioni Hippocrates Holding

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Recensioni Hippocrates Holding Milano
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mgdamico1982
Cliente
Data di svolgimento 2025-03-19

Volevo informare che sono stata alla farmacia santa Maria goretti

e la direttrice poi volte mi ha trattato male la prima cosa bisognerebbe avere umanità e adesso evito di andarci e parlando con altre persone anche loro me lo hanno confermato che si rivolge in brutto modo

Marta

Potrebbe esserci un malinteso specifico o un momentaneo problema personale che ha influenzato l'atteggiamento della direttrice quel giorno? Spesso le esperienze personali possono variare notevolmente.

Mantide
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2025-03-17

In uno scenario carente di personale e già oberato di compiti e mansioni crescenti per via del cambiamento nella professione di farmacista, si fa fatica a capire come l'aggiungere compiti aggiuntivi alle farmacie e ai farmacisti che ivi lavorano possa migliorare le condizioni di lavoro e la produttività.
Cioè, la ragione vuole che, nel momento in cui ci sia una difficoltà nel gestire nel miglior modo tutte le richieste crescenti e sempre più pressanti di clientela, ASL, burocrazia a cui il farmacista per forza di cose non può sottrarsi, sarebbe utile snellire il più possibile il lavoro del retrobanco in modo tale da dare al farmacista la massima possibilità di essere presente a banco a fare il proprio lavoro. Invece, troppo spesso, ho visto richieste continue a livello burocratico e gestionale che, per carità, in alcuni momenti sono anche necessarie, ma troppo spesso ingolfano il già ingolfato farmacista che deve così sottrarre tempo al banco, nonostante la fila continua, creando un calo del servizio che non è utile a nessuno.
Tempo pagato per avere poi una resa minima e creare un clima di insoddisfazione e demotivazione generale. Il farmacista vuole, giustamente fare il farmacista, e non il burocrate/magazziniere dietro a mille richieste di foto o planogrammi vari.
Mi pare, che si punti più all'apparenza che alla sostanza, al farsi belli agli occhi della gente ma quando poi bisogna mettere in campo il giusto equilibrio di forze per migliorare l'efficienza si fa molta fatica.
Ma non me ne stupisco neanche più di tanto, dato che le decisioni di questo tipo vengono probabilmente prese da persone che in farmacia non ci hanno mai lavorato e probabilmente quasi mai messo piede.

Claudio

Quali strategie potrebbe Hippocrates Holding considerare per ottimizzare la gestione del carico di lavoro dei farmacisti, migliorando così sia la loro produttività che la soddisfazione dei clienti?

Mantide
Data di svolgimento 2025-03-17

Intanto rendersi conto di quello che succede nelle farmacie, venendo a vedere sul campo o interfacciandosi attivamente con chi ogni giorno vive e lavora in queste realtà, poiché ovviamente chi non fa più questo lavoro da anni oppure non lo ha mai fatto, difficilmente potrà rendersi conto da dietro una scrivania che cosa sta succedendo.

Poi bisogna rendersi conto che lavorare in farmacia non è come lavorare in fabbrica con una macchina e non andrebbe nè fatto né pensato che si possano standardizzare i tempi. In farmacia ci sono tante mansioni e servizi che non passano necessariamente dalla cassa o fanno cassetto, ma richiedono comunque tempo per farli. Pensare che un cliente X debba essere servito in tot minuti, senza calcolare che a volte serve molto più tempo (tempo che ripeto non passa dalla cassa ma che è comunque tempo investito in un capitale umano importantissimo ed imprescindibile per chi fa questa professione) è sbagliato.

In farmacia si ha a che fare con le persone, con tante problematiche e questo richiede tempo, attenzione ed empatia e queste non si possono dare se il farmacista deve pensare a smaltire la fila velocemente perché non c'è personale a sufficienza o perché poi deve correre sul retro a fare altri lavori.
Esistono persone fragili, anziani che escono difficilmente di casa o che fanno fatica a stare in piedi e non va bene che si creino file perché si preferisce tirare sul personale piuttosto che puntare sul servizio al cliente. In farmacia entrano persone che a volte hanno solo bisogno di essere rassicurate, di avere qualche consiglio, o semplicemente vogliono raccontarti la loro storia e i loro problemi anche solo per avere una parola di incoraggiamento e non necessariamente perché devono riempirsi le tasche di prodotti. Persone che chiamano per un'informazione o per un consiglio. Troppo spesso, anche il rispondere al telefono diventa proibitivo perché manca il personale.

Le persone non entrano in una determinata farmacia perché ha un'insegna più bella, o più in ordine o con tanti prodotti e dépliant dentro. Molte volte le persone che entrano nelle farmacie a queste cose neanche ci guardano, le persone entrano in farmacia per avere consigli, parole di conforto, comprare farmaci necessari per curarsi. Le farmacie non sono negozi di abbigliamento dove devi avere la merce esposta e ben ordinata per vendere di più, sono presidi sanitari e hanno a che fare con persone, non solo con compratori.

Se non è possibile assumere più farmacisti per motivi di carenza di personale umano sul mercato o, più solamente per un mero discorso economico, vanno limitate le operazioni di back office non necessarie e non implementate di continuo.

Non è possibile, gestire una farmacia come se fosse un supermercato, non è possibile sminuire il ruolo del farmacista a semplice venditore, non è possibile mortificare la gente vedendola solo come compratore.
In un epoca che risulta essere ormai devastante per la professione di farmacista, servono gestioni che mettano al centro il farmacista come professionista della salute e la persona come essere umano che entra in farmacia e che merita un servizio degno, che valorizza e stimola sia il farmacista nella sua vera professione sia il cliente nel suo ruolo di paziente ed essere umano che si approccia alla farmacia per avere un trattamento umano e professionale, altrimenti è come essere ed andare in un supermercato dove l'obiettivo è contenere i costi e massimizzare gli introiti.

Veronica

Ci sono stati dei miglioramenti nella gestione del personale in farmacia? Come vengono affrontate le richieste burocratiche senza compromettere la qualità del servizio?

Walker

Il problema è che non c'è comunicazione tra i vari piani (farmacie-resposabili-dirigenti).
La comunicazione va solo dall'alto verso il basso e non viceversa, e nei pochissimi casi in cui riesci ad instaurare un discorso sull'argomento, tirano fuori numeri e statistiche per confutare quello che fai presente. Ma se questi numeri fossero razionali e rispecchiassero la realtà dei fatti, non ci sarebbero tutti questi problemi generalizzati nei punti vendita.
La qualità del servizio è ormai compromessa nella maggior parte delle realtà, proprio perchè invece che comunicare e confrontarsi con chi opera sul campo e vede la realtà dei fatti, si chiudono nei loro numeri statistici per aumentare i fatturati e diminuire i costi, ma che alla fine creano un calo di qualità del servizio che scontenta tutti quanti.

Res444
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2024-10-16

L'azienda pare non comprenda cosa voglia dire fare il farmacista. E' un lavoro di estrema responsabilità e attenzione, soprattutto quando si dispensano alcuni tipi di medicinali. Purtroppo, però, certe cose, per farle bene vanno fatte con calma e con i tempi giusti, cosa che invece troppo spesso veniva a mancare per via del poco personale che si tiene e delle tante cose da fare (sia quelle riguardanti la professione, sia i compiti "commerciali" che troppo spesso ti richiedeva l'azienda).
Un errore di distrazione o di fretta può costare molto caro al professionista che lo compie e se si è costretti a fare da soli il lavoro di due o o tre persone perchè l'azienda preferisce risparmiare qualche centinaio di € non penso sia corretto. Ma questi problemi non venivano presi in considerazione. Le vere "problematiche" erano trovare i metodi per vendere di più.
Ambiente di lavoro troppo frenetico, teso, stressante, rischioso e poco professionale.

ilaria

Hai avuto occasione di confrontarti con altri colleghi nella stessa situazione? Come stanno gestendo la pressione e i carichi di lavoro eccessivi?

Manuu

Più problemi che gioie....

Stufo
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2025-02-13

Un sacco di compiti e mansioni appioppate. In un clima di carenza di personale, e di già 1000 cose da fare e a cui stare dietro. Sono molto bravi a chiedere compiti aggiuntivi, senza chiedersi come si può pensare che con un lavoro già di corsa per stare dietro a tutto, ci si possa mettere dietro a rispettare le loro continue scadenze e richieste. Forse pensano che i farmacisti abbiano 3 teste, 8 braccia e 4 gambe, oppure vogliono mandare tutti in esaurimento.
Altrochè equilibrio lavoro - vita privata. Quà è un pensiero continuo su come riuscire a stare dietro a tutto, anche quando cerchi di dormire la notte.
Bello sbolognare compiti e richieste quando si sta comodamente seduti su una sedia dietro a un pc. Vorrei che qualcuno vedesse sul campo qual'è la reale situazione lavorativa a cui si è sottoposti!

Falco
Data di svolgimento 2024-12-05

Molta attenzione sull'aumento del fatturato e le strategie per raggiungerlo, un po' meno (troppo meno) sulle necessità professionali delle farmacie e la relativa copertura delle mansioni.
Si creano situazioni un po' difficili che richiedono grandissimo grado di adattamento per compensare le mancanze e a volte si creano tensioni interne o sovraccarichi di lavoro che, a mio avviso, in certe professioni non dovrebbero venirsi a creare, o per lo meno non con queste dinamiche.

Il guadagno ovviamente deve essere un punto importante, come in tutte le aziende o negozi, ma la professione di farmacista richiede un grado di attenzione e un'organizzazione un po' superiore di un semplice negozio di abbigliamento o merceria...

Sergio

Concordi che l'eccesso di lavoro possa influenzare la qualità della cura verso i clienti? Come si potrebbe migliorare la situazione?

Falco

Ovviamente. D'altronde la qualità del servizio si calcola con una semplice equazione: carico di lavoro/personale impiegato. Più è alto il valore, minore è la velocità e la qualità del servizio erogato.
Basterebbe essere coperti per la maggior parte del tempo, soprattutto nei periodi di maggiore necessità quali ferie / periodi stagionali.

Ma se il calcolo viene fatto da remoto sulla base di numeri e statistiche (neanche complete, tra l'altro) il margine di errore è alto. Viceversa se venisse fatta un'analisi congiunta "in loco" da chi vive la realtà del luogo ogni giorno ci sarebbe una valutazione più completa.

Sul breve periodo sicuramente c'è un risparmio sul costo del personale, ma sulla lunga distanza quali sono le conseguenze, soprattutto in questo periodo storico di carenza generale di personale e di continuo aumento di richieste di prestazioni al mondo delle farmacie?

Sergio

In che modo i capi aziendali rispondono alle sollecitazioni del personale per migliorare la situazione lavorativa nelle farmacie?

Falco

Essenzialmente a livelli alti mi pare che cerchino di tenersi la gente erogando benefit. A livelli più bassi (territoriale di area) i "capi" aziendali sostanzialmente ti dicono fate come potete.

Sergio

Quali benefit vengono offerti ai livelli alti che pensi possano contribuire a trattenere il personale?

Com'è l'ambiente di lavoro nell'azienda Hippocrates Holding?

Pedro17
Dipendente
Data di svolgimento 2024-12-02

Troppo commerciali. Il lavoro di farmacista per loro è unicamente finalizzato alla vendita di prodotti commerciali per fare più cassetto possibile. Poco o niente a che vedere con il vero lavoro del farmacista: il personale è poco, vengono richieste e attenzionate solo le vendite a scopo commerciale, corsi finalizzati alla vendita. Copertura a banco troppo spesso insufficiente per il poco personale, che si traduce in un servizio frettoloso, valutato solo per il numero dei pezzi venduti e il valore dello scontrino. Per nulla attenzionata la capacità della farmacia di svolgere il servizio farmaceutico (cosa per la quale esiste e si decide di prendere la laurea in tale campo).
Tutto questo, unito ad una carenza di personale generalizzata che obbliga spesso a spostamenti in alcune farmacie (in base probabilmente anche a simpatie), crea disagi e attriti anche tra i dipendenti, minando ambienti lavorativi prima tranquilli e produttivi.

Annalisa

Quali sono state le esperienze più difficili con il personale? Ci sono stati episodi particolari che ti hanno deluso?

Hai una domanda su Hippocrates Holding ?

Falla in forma anonima!

Perepe 24
Dipendente
Data di svolgimento 2024-06-27

Continua ricerca di personale tra direttori e collaboratori la risposta è ovvia ...forse è necessario ricambio area manager anzi è d obbligo ... Tanta filosofia ... Nella pratica uno sfacelo ...

Asfodelo

Modus operandi tutto uguale.... omologati tra loro....ma niente a che vedere con la professionalità,la serietà,la responsabilità della farmacia! Non conoscono nemmeno l'ABC della farmacia.,....un esempio? Personale non laureato a vendere medicinali

Domanda
Data di svolgimento 2023-06-29

Ma perchè se non c'è personale continuano ad acquisire farmacie? Chi è che le manda avanti?

Sergio

Come gestiscono il problema della mancanza di personale qualificato nelle nuove farmacie acquisite?

Domanda

Facendo stare la farmacia sotto personale o spostando farmacisti da una farmacia all'altra (creando poi sofferenza nella farmacia "donatrice"). Cambiando gli addendi il risultato non cambia: si va in sofferenza e si è comunque sommersi di compiti e mansioni da fare e non si riesce a stare dietro a tutto.

Sergio

Come impatta questa situazione sulla qualità del servizio offerto ai clienti?

09/12

In maniera importante. Ovviamente ciò comporta spesso una difficoltà nel mantenere alti gli standard dei punti vendita, che avendo meno personale a disposizione fanno fatica a far fronte alle richieste della clientela, spesso crescente.
Si è spesso impegnati a trovare soluzioni a queste problematiche, creando un'impegno di tempo che viene tolto alle pratiche del banco e di gestione, aggravando il problema.
Invece che alleggerire il carico di lavoro per cercare di mantenere una gestione fluida, vengono richiesti spesso compiti aggiuntivi che aggravano la situazione.
La realtà delle farmacie e la parte direttiva spesso sembrano due mondi diversi e distaccati con i secondi che impartiscono compiti ai primi senza, pare, avere idea dell'impatto (spesso negativo) che questi comportano.

Chi compra le farmacie?

Anonimo Ktm
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2024-09-13

atteggiamento dell area manager e dei direttori tendente all inciucio , pregiudizievole, eticamente e deontologicamente discutibile, ambiente di lavoro tossico , omertoso , a metà tra il mobbing ed il bullismo,colleghi boriosi ed irrispettosi .Si riscontra poca correttezza e trasparenza ,sono indottrinati come soldatini mercenari della peggior specie

Rosa

Quali azioni sono state intraprese per risolvere questi problemi interni?

RamRam

Mancanza di rispetto da parte di alcuni colleghi con pause pranzo che durano più del dovuto,uscite anticipate segnalate come mancate timbrature,orari e carichi di lavoro non equamente distribuiti...tutto ciò crea disagio e frustrazione
Inutile la segnalazione ai piani alti,si fa finta di non vedere e non sapere

Rosa

Quali misure stanno adottando per migliorare l'ambiente di lavoro? Ci sono stati cambiamenti dopo le segnalazioni?

Anonimo
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2024-10-01

Azienda pessima. Non tutelano i lavoratori e soprattutto le categorie protette vengono messe in condizioni di aggravare le loro condizioni di salute .
Finisco in tribunale come niente non rispondendo nemmeno a lettere legali.
Non tutelano. Livelli non commisurati e chiedono mansioni senza retribuiti.
Stress elevati. Mancanza di etica e di professionalità.

Anonimo

L'azienda è consapevole degli elevati livelli di stress che causa ai dipendenti e non pone rimedio oppure i vertici non sono informati di quello che succede nelle farmacie?

bigli881
Data di svolgimento 2024-10-25

Visto che corrono voci sull'acquisizione di Almafarmacie (dove lavoro) da parte di Hippocrates mi sto informando sul clima, che vedo molto simile

Anonimo
Dipendente
Data di svolgimento 2024-06-19

Azienda mal gestita. Personale numericamente scarso, che non riesce a coprire le esigenze delle farmacie,
ma nonostante ciò, piuttosto che dare una mano si è caricati di compiti extra, con l'impossibilità di gestire il tutto.
Il tempo da dedicare al cliente è poco per via della mole di lavoro a cui stare dietro, con il risultato che si lavora
male e si rimane indietro con la gestione dei vari compiti. I prezzi, in continuo aumento, insieme ad una gestione non
corretta nella copertura delle esigenze delle farmacie scontentano i clienti (che non trovano più il servizio preciso,
completo e puntuale che c'era con i vecchi titolari) e i farmacisti, che vedono il prestigio delle proprie farmacie calare.
Tutto ciò crea anche un notevole stress, che ci si porta dietro anche nella vita di tutti i giorni, portando ad un peggioramento
generale della qualità della vita.
In più, se si fanno notare ai responsabili le problematiche, si viene tacciati o non presi in considerazione con scuse al limite del
ridicolo e del rispetto reciproco.

bigli881

Perchè in Almafarmacie è la stessa storia

Silvana
Dipendente
Data di svolgimento 2024-08-31

Azienda che all'inizio sembrava di buon rapporto per dipendenti e clienti, ma dopo il COVID aumenti di prezzi al 20% e diminuzione del personale in modo consistente. Straordinari mai autorizzati e ferie imposte in periodi con picchi di clienti .Stipendio da fame e premi impossibili da raggiungere. Insomma una gestione sbagliata e non controllata da nessuno. L'area manager fa e decide tutto a discapito del buon ambiente lavorativo e nei riguardi dei clienti

Antonio

Sono state prese misure per migliorare la situazione lavorativa e la gestione dell'area manager?

Pucci
Data di svolgimento 2024-09-02

No. Anzi, le cose tendono a peggiorare: nonostante la condizione di sottopersonale, vengono fatte riunioni, presi impegni e richiesti compiti extra in normali momenti lavorativi in cui servirebbero persone a banco, ma in una situazione in cui già il personale rimasto è poco, vengono così tolte ulteriori persone alla farmacia, rendendo il lavoro sempre più pesante e difficile da gestire.

Antonio

Sembra una situazione davvero difficile. C'è stato un tentativo di dialogo con l'area manager per discutere di questi problemi?

Nick24
Data di svolgimento 2024-12-01

La loro unica preoccupazione è fare uscire quanti più prodotti possibili e massimizzare le vendite. Personale numericamente scarso che, a volte è costretto a spostarsi in altre farmacie per fare da tappabuchi (creando poi mancanze da altre parti). Il fatto che il servizio dato abbia un vistoso calo non pare importare, così come le situazioni di attrito che possono venirsi a creare all'interno delle farmacie, anche in posti dove questi problemi non ci sono mai stati, per via di queste situazioni spesso logoranti e protratte, a volte senza neanche un tempo minimo di anticipo per potersi riorganizzare.

Farmacista
Dipendente
Data di svolgimento 2019-02-01

Sfruttatori,commercianti del piu'basso livello

Farmacista

La loro tendenza e'aumentare il prezzo di tutto quanto non sia mutuabile,l aumento varia dal 5 al 20% a seconda della locazione piu'o meno turistica,tenendo presente che gia'negli anni dispari vi e'un'aumento per tutte le farmacie ,aggiungete a questo quello applicato da hippocrates...i dipendenti devono far uscire i clienti possibilmente con tre prodotti altrimenti si e'ripresi per mancato crosselling ,la competenza non vale,non viene riconosciuta l anzianita',se si vuole un aumento bisogna lavorare la Domenica,ora danno i buoni pasto tassati,per cui uno stupido puo'essere contento di ricevere un buono pasto di 16 euro in cambio di una Domenica,le notti pagate al minimo legalmente consentito come gli stipendi,forse adesso ,non trovando farmacisti,qualcosa di piu',premi non messi nella voce produzione ,cosi'tassati ,ora qualcuno deve averli obbligati a correggere e sempre, non trovando farmacisti, i migliori se ne sono andati ,ora pagano l affitto per cui la societa'proprietaria per l 80%ha deciso di cedere...se si fa spezzato nella pausa pranzo si e'obbligati a seguire i loro corsi di aggiornamento finalizzati al crosseling quindi per loro un dipendente dovrebbe lavorare 24 ore su 24 con stipendi al limite dell'usura,e questo vale che in una farmacia ci siano due farmacisti,uno o tre

Pino777

Obbligati a seguire i corsi in pausa pranzo cioè fuori orario di lavoro?
Ma è regolare questa cosa?

Enzo

Si può sapere se ci sono state altre spese impreviste nel corso degli anni? E come hai affrontato la difficoltà di dover sistemare l'appartamento senza avere liquidità?

Farmacista
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2024-03-18

Scarsa qualita' del servizio e scarsa attenzione alla salute pubblica.
Marketing indirizzato a far cassetto il piu' possibile.
Stipendi bassi e condizioni di lavoro poco trasparenti che demansionano la figura del Farmacista.

John Goodman
Ex Dipendente
Data di svolgimento 2023-10-17

Azienda che pensa solo al denaro, non ha nessun occhio di riguardo verso i dipendenti che sono considerati alla (cancellato dall'amministratore). Dipendenti che quindi sfogano le loro frustrazioni sui clienti, i quali si rivolgono spesso ad altre farmacie, dove vengono ascoltati e rispettati. Infatti la società inizialmente stava fallendo proprio per questo, per la perdita del 30/40% della clientela? Per fortuna dei due Santoni che la dirigono , la società é stata acquisita da una ricca finanziaria francese, che con un apporto di 800 milioni di euro é riuscita a dare fiato alla oramai quasi fallita holding. Adesso i due (cancellato dall'amministratore) che la dirigono, cantano vittoria, ma il merito del momentaneo successo della holding é solo detto soldi detto francesi.

Anonimo
Data di svolgimento 2024-03-18

Come sono gli stipendi

ilenia
Domanda

La compagnia Hippocrates Holding offre i biglietti per pagare i pasti?

Margherita
Domanda

Quale azienda è gestita meglio, Jakala spa o Hippocrates Holding?

Erica
Domanda

L'azienda Hippocrates Holding di Milano supporta attivamente i dipendenti, garantendo loro il miglior ambiente di lavoro?

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