Pirografo per legno e come usarlo. L’arte di disegnare col fuoco
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Avete mai sentito parlare dell’arte di disegnare con il fuoco o del pirografo per legno? La pirografia sta diventando una tecnica sempre più popolare nell’arte e nell’artigianato. Il materiale più comune utilizzato per bruciare con un pirografo è il legno e le possibilità che offre sono infinite. Questa tecnica può essere paragonata al disegno a matita, solo nel caso della pirografia bisogna fare attenzione a non scaldare troppo il materiale, fare attenzione alla velocità del movimento della mano e ricordare che a differenza del disegno a matita, non possiamo cancellare il disegno con un gomma.
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A cosa serve il pirografo?
Un pirografo è uno strumento utilizzato nella tecnica della pirografia. Spesso sembra un saldatore, a seconda del modello, il suo aspetto potrebbe essere leggermente diverso. Di solito è costituito da un manico a cui sono attaccati scalpelli o punte speciali, il manico è spesso dotato di una maniglia speciale che protegge la mano dalle alte temperature. A seconda del modello, il set può includere un alimentatore con il quale viene impostata la temperatura. I pirografi semplici hanno solo una maniglia sulla quale sono presenti due o tre pulsanti, uno per accendere e uno o due per aumentare la temperatura.
Il pirografo dà molte possibilità e può essere utilizzato con vari tipi di materiali, il più comune è il legno. Mentre l’incisione può essere fatta anche su tela o pelle. Il materiale deve essere grezzo, non ricoperto da alcun materiale per non emettere fumi nocivi durante la cottura.
Come usare il pirografo?
Dopo aver acceso il pirografo, dobbiamo impostare la giusta temperatura. Se sceglieremo una temperatura troppo alta, lasceremo un segno più visibile quindi più scuro. Scegliendo la temperatura più bassa, le linee saranno più chiare e non dovremo muovere velocemente la mano per non bruciare un punto nero o un buco. Dopo aver impostato la temperatura dobbiamo aspettare un attimo che le punte si riscaldino, il tempo di attesa dipende dal pirografo, quelle con alimentatore si scalderanno molto più velocemente.
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Come preparare il legno per la pirografia? Che legno scegliere?
È importante ricordare la corretta preparazione del materiale su cui lavoriamo. Se sceglieremo il legno, dobbiamo assicurarci che sia liscio e levigato. Quando si sceglie il legno, è meglio prendere quelli di latifoglie perché sono più morbidi del legno di conifere e non hanno tanti anelli su cui è abbastanza difficile lavorare. Inoltre è più difficile trovare la resina, che può anche rendere difficile la cottura. Il legno più utilizzato per la pirografia è la betulla o il tiglio. Il legno deve essere ben essiccato e grezzo, cioè non ricoperto da alcun agente chimico.
Le precauzioni
Lavorando col pirografo per legno è necessario prendere tutte le precauzioni, perché lavoriamo con apparecchiature elettriche che si riscaldano a temperature elevate, leggere attentamente le istruzioni fornite con il dispositivo e seguire tutte le regole in esse contenute. Va ricordato che quando si usa il pirografo su legno, si brucia il legno, dunque si alzano fumi nocivi. Vale la pena prendersi cura di un luogo di lavoro ben ventilato. Inoltre, è consigliabile procurarsi dei guanti per evitare ustioni ed evitare luoghi umidi.
Punte pirografo: come usarle
Le punte del pirografo per legno si riscaldano a seconda della temperatura impostata. Dopo aver toccato il legno cioè la nostra “tela” lascia tracce di bruciato. Quando la temperatura è più alta o più lento è il movimento della mano, più visibile sarà il segno.
Dobbiamo stare attenti a non tenere troppo a lungo la punta del pirografo in un punto, perché possiamo bruciare un buco profondo o lasciare un segno distintivo nero. L’intensità della linea tracciata può essere controllata dalla temperatura, ma anche dalla velocità del movimento della mano. Più veloce è il movimento della mano, più luminosa è la traccia.
I tipi di punte nel pirografo dipendono dal modello del pirografo, alcuni hanno punte fatte di fili collegati e altri assomigliano alla forma di uno scalpello. Naturalmente, più larga è la punta, più ampia è la bruciatura.
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Un pirografo professionale
Attualmente sul mercato esistono diversi modelli di pirografi, che si differenziano per potenza e funzioni. Se non sappiamo se la pirografia fa per noi e se ci darà piacere, vale la pena non investire all’inizio nell’attrezzatura più costosa, a meno che non intendiamo venderla in seguito. Inoltre, l’attrezzatura per pirografia spesso si differenzia per le punte incluse e per i pulsanti per modificare la temperatura e l’intervallo di temperatura.
Un pirografo professionale sarà costituito da un alimentatore che consente un’impostazione precisa della temperatura e l’adattamento della temperatura agli effetti desiderati. Inoltre, le punte si riscaldano molto più velocemente al suo interno, quindi non perdiamo tempo ad aspettare e si raffreddano altrettanto rapidamente, quindi non dobbiamo aspettare molto per nascondere l’attrezzatura in un posto sicuro.
Vale la pena ricordare che il pirografo può essere utilizzato anche in modo diverso, spesso i set includono elementi per la saldatura o il taglio a caldo.
Disegni con pirografo
Lavorare con un pirografo per legno ci offre molte possibilità, solo la nostra immaginazione ci limita. Utilizzando un pirografo, possiamo creare incisioni grafiche e immagini realistiche. Inoltre, il nostro lavoro con un pirografo può essere combinato con altre tecniche, come vernici o decoupage. La pirografia è sia la creazione di quadri che l’arte di consumo sotto forma di scatole o contenitori.