Brand manager cosa fa? Il percorso professionale

11 Dicembre 2023
3 minuti
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Nel mondo di oggi, l’immagine del marchio gioca un ruolo molto importante sulla strada del successo di un’azienda. Di conseguenza, sempre più aziende grandi e sviluppate scelgono di assumere un brand manager. Se vorresti sapere chi è un brand manager cosa fa e come diventarlo, dai un’occhiata a questo articolo!

L’importanza del marchio di un’azienda

Il branding è un elemento molto importante per qualsiasi azienda. Crea valore per l’azienda e il suo riconoscimento è spesso legato al successo dell’impresa. 

La creazione di un marchio forte e riconoscibile è l’obiettivo delle strategie di marketing delle principali aziende. Creare un marchio riconoscibile e costruire la fiducia dei consumatori è un processo lungo e impegnativo.  

Raggiungere la fiducia dei consumatori che si identificano con un marchio influisce in modo significativo sulle prestazioni di un’azienda. Pertanto, la cura del marchio e dell’immagine aziendale è uno dei principali obiettivi di marketing della maggior parte delle aziende. Per questo motivo, il lavoro di un brand manager è anche uno dei compiti responsabili e spesso difficili. 

Chi è il brand manager?

Chi è un brand manager e qual è il suo compito? 

In parole semplici, un brand manager è la persona responsabile, all’interno di un’azienda, della gestione del suo marchio. È la persona che si occupa della buona immagine dell’azienda, dello sviluppo del marchio e del suo riconoscimento. 

Il brand manager è una posizione di grande responsabilità. La persona assunta come brand manager costruisce la consapevolezza del marchio attraverso varie attività e strategie di marketing.

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Qual è lo scopo del lavoro di un brand manager?

Sapete già chi è il brand manager e che è responsabile della costruzione del marchio dell’azienda, ma qual è lo scopo principale del suo lavoro?

L’obiettivo principale del lavoro di un brand manager è costruire la consapevolezza del marchio presso il pubblico. Costruire la fiducia dei clienti e il riconoscimento del marchio.

Cosa fa un brand manager?

Vuoi sapere quali sono i compiti speci e cosa fa il brand manager? Ecco i compiti più importanti di un brand manager: 

  • creare coerenza del marchio
  • gestire il marchio
  • costruire la consapevolezza del marchio
  • costruire un’immagine positiva del marchio
  • costruire la fiducia dei consumatori
  • differenziare un marchio dalla concorrenza
  • costruire una comunità intorno al marchio
  • gestire i processi di marketing
  • gestire le ricerche di mercato
  • preparare la strategia
  • monitorare le ultime tendenze
  • preparare e analizzare i rapporti

I compiti di un brand manager possono variare a seconda delle esigenze dell’azienda, delle dimensioni o del personale dell’azienda. Tuttavia, l’obiettivo rimane sempre lo stesso: costruire un marchio forte che si distingua dalla concorrenza.

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Come diventare brand manager?

Co si fa a diventare brand manager? Quali sono le competenze utili e cosa dovresti sapere?

La posizione di brand manager è una posizione di alto profilo e di solito equivale a una posizione manageriale. Pertanto, uno dei requisiti principali è solitamente un’esperienza sufficiente, ad esempio nel marketing o in posizioni simili.

Oltre a ciò, giocano un ruolo importante le competenze chiave, che sono obbligatorie per questa posizione. Tali competenze includono la capacità di utilizzare software di marketing per la reportistica e l’analisi dei risultati, oltre a competenze tecniche adeguate.

E, naturalmente, le soft skills che sono essenziali per le posizioni manageriali. Le soft skills utili per il lavoro di brand manager comprendono:

– capacità di gestire un team

– capacità di lavorare sotto pressione

– capacità di pensare in modo analitico

– creatività

– diligenza

– onniscienza

Infine, ma non meno importante, la formazione che è essenziale per diventare brand manager. Ovvero, un corso di laurea o corsi che siano in grado di fare bella figura agli occhi di un datore di lavoro.