Come reagire quando un dipendente lascia un commento sulla tua azienda?

Cosa prendiamo in considerazione quando acquistiamo un articolo? Solo il prezzo e la qualità? Se stiamo per acquistare un’auto, un telefono o un televisore, leggiamo le recensioni del prodotto. Lo stesso vale per altri settori della vita. Quando organizziamo una vacanza, vogliamo sapere se l’agenzia di viaggi che stiamo scegliendo è competente, quindi lo verifichiamo leggendo le opinioni degli altri e solo allora prendiamo una decisione in merito.

Per questo motivo ogni azienda adotta misure di marketing, pubblicizzandolo e presentandolo nella migliore luce possibile. Ciò che aiuta i consumatori a separare la verità dalla finzione sono le opinioni degli altri utenti.

Cambiare il lavoro? Prima leggerò le recensioni

Le recensioni sono presenti in ogni ambito della vita. Esse giocano un ruolo molto importante non solo durante una transazione di compravendita, ma soprattutto quando si decide se accettare un impiego presso una determinata azienda. 

L’acquisto del prodotto sbagliato di solito comporta un ritorno. Nel frattempo, accettare un lavoro presso una determinata azienda è un investimento molto più serio. Sia i datori di lavoro che i candidati impiegano molto tempo per trovare un dipendente e un datore di lavoro soddisfacenti. Le recensioni rendono molto più facile soddisfare entrambe le parti. Mentre i candidati ne sono consapevoli e seguono volentieri portali di feedback come GoWork.it. Invece i datori di lavoro hanno ancora problemi ad apprezzare il ruolo delle recensioni, spesso semplicemente non sapendo come reagire ad esse – ma dovrebbero farlo.

Che si tratti di marchi leader nel settore o di piccole aziende regionali, al giorno d’oggi ogni imprenditore deve comprendere l’importanza di come la propria azienda viene percepita dagli altri partecipanti al mercato del lavoro. Le recensioni non aiutano solo i candidati, ma anche i datori di lavoro. Nel primo caso, sono in grado di stabilire se un’azienda è un datore di lavoro affidabile ancora prima di presentarsi a un colloquio. Le aziende, d’altro canto, ottengono una potente dose di conoscenza. Conoscendo l’opinione che gli ex e gli attuali dipendenti hanno dell’azienda, è possibile migliorarne il funzionamento. In questo senso, i feedback critici svolgono un ruolo molto importante e dovrebbero servire come una lezione e un’opportunità per imparare.

Come si risponde alle opinioni?

Tutti hanno la possibilità di esprimere le proprie opinioni, purché il contenuto e il messaggio delle dichiarazioni rientrino nelle norme giuridiche applicabili. Le opinioni sui datori di lavoro giocano un ruolo sempre più importante nel decidere se accettare o rifiutare un’offerta di lavoro. Come si fa a gestirle? La risposta è semplice: interagendo con gli utenti.

Ricordate che i commenti che appaiono su GoWork.it, ad esempio, sono spesso lasciati da ex dipendenti. Il modo in cui saranno interpretati da coloro che stanno pensando di lavorare con la vostra azienda dipende in larga misura dal modo in cui rispondete alle opinioni lasciate. 

Un gran numero di aziende vuole liberarsi di questo dilemma cancellando i commenti poco lusinghieri o non reagendo affatto. Secondo gli utenti, questa è la peggiore soluzione possibile. I commenti lusinghieri sono un’ombra sulla credibilità dell’azienda. Sbarazzarsi dei post poco lusinghieri dimostra che un’azienda non è in grado di gestire le critiche, ne ha paura e scappa. 

La soluzione è quindi più semplice di quanto possa sembrare. Gli utenti che leggono le opinioni che appaiono su GoWork.it si costruiscono un’immagine del datore di lavoro sulla base di queste. Vale quindi la pena rispondere ai commenti in maniera concreta e veritiera. In questo modo, un potenziale dipendente – spesso uno specialista qualificato – non solo conoscerà l’altro punto di vista, ma scoprirà anche che l’azienda si preoccupa della sua immagine e dei rapporti con i dipendenti. Inizierà ad apparire come un datore di lavoro affidabile e credibile e attirerà molto più facilmente candidati competenti.

Le grandi aziende non hanno paura delle critiche

Non esiste un’azienda al mondo che goda solo di recensioni positive. Ciò che separa i giganti dalle aspiranti aziende è il modo in cui affrontano i feedback. I grandi marchi non fuggono dalle responsabilità. Trattano i commenti degli altri, soprattutto quelli critici, come lezioni da cui imparare per portare la propria attività a un livello ancora più alto. 

Ciò che colpisce immediatamente, tuttavia, è il numero di persone che non hanno un’opinione. Si tratta di una risorsa enorme e non sviluppata che, col tempo, si schiererà. L’interazione tra utente e datore di lavoro contribuirà a creare un’impressione positiva fin dall’inizio. In questo modo, l’azienda sarà percepita come affidabile e credibile. Questo, a sua volta, si tradurrà in un reclutamento più rapido e semplice.