Niente è come sembra...
All'inizio, colloquio compreso, sembra tutto bello e perfetto. Ma così non è. Con il contratto co.co.co. senza tutele pretendono vincoli come da lavoratore dipendente, sembra che ti stiano regalando qualcosa.
Assenza di Formazione.
I sistemi non funzionano ma non lo dicono ed è vietato farlo presente, l'incapace sei tu.
Pagano dopo 2 mesi e oltre.
Vi sono figli e figliastri. Non contano le effettive capacità e la serietà delle singole risorse. Le risorse con teste pensanti che tentano di confrontarsi con la dirigenza per cose sacrosante e giuste, vengono lasciate ai margini, sminuite, umiliate e poi espulse. Vige il clientelismo, piuttosto che la meritocrazia. La politica aziendale non riconosce lo Human Value che invece tanto decanta e sponsorizza ovunque. Svalutare, sminuire e ridicolizzare è il Modus operandi delle figure femminili preposte in sala, e non. Svalutazione e negazione dell'operato di chi non rientra nelle grazie di siffatti individui. Vengono usate versioni ora una, ora l'esatto contrario, a secondo della realtà da manipolare. Realtà lavorativa tossica. Due pesi e due misure. Se non si fa parte della cricca, viene schiacciata la dignità delle risorse esercitando il "potere" in base al ruolo ricoperto. Spesso dal "leader" , che leader non è. Una formazione aziendale seria ai "leader" è necessaria, prima di collocarli in certi ruoli e assicurarsi che non siano dei narcisisti. Mine vaganti per l'ambiente di lavoro, per l'azienda stessa e per la società. Far coesistere narcisismo e leadershep è un mix micidiale.
Chi controlla il controllore..? Competizione tra i dipendenti, orari di lavoro poco flessibili.