Come diventare psicologo? I consigli!

Negli ultimi anni si può osservare il percentuale crescente delle persone che affrontano i disturbi mentali eppure delle persone che hanno sempre più problemi psicologici. Fortunatamente aumenta anche la consapevolezza di questi fenomeni. Sempre più gente non ha paura di rivolgersi con un problema di natura psicologica a un specialista e di conseguenza – cresce la domanda della professione di psicologo. Purtroppo succede spesso che i psicologi non avendo nessun appuntamento disponibile devono rifiutare le visite dei potenziali clienti.

Tuttavia molta gente è priva di coscienza della differenza della definizione di psicologo, psichiatra e  psicoterapeuta. In questo articolo esaminiamo di cosa si occupa uno psicologo, come in realtà diventare psicologo – un specialista della mente umana o che percorso lavorativo possiamo scegliere diventando uno psicologo. Vedremo anche se è possibile diventare un psicologo senza essersi laureato.

Cosa fa un psicologo

La professione dello psicologo è comunemente e giuridicamente considerato una delle professioni sanitarie.  Ma cosa fa un psicologo? La LEGGE 18 febbraio 1989, n. 56 stabilisce che questa occupazione „comprende  l’uso  degli  strumenti conoscitivi e di intervento  per  la  prevenzione,  la  diagnosi,  le attività di abilitazione-riabilitazione  e  di  sostegno  in  ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.” Ciò significa che lo psicologo si occupa dell’argomento scientifico e sanitario della salute mentale. In base del luogo di lavoro lo psicologo può supportare un individuo o un gruppo più numeroso durante vari tipi di cambiamenti oppure aiutare ad affrontare i problemi quotidiani.

Invece spesso l’area di lavoro dello psicologo è erroneamente interpretata. Benché questi siano i compiti dello psichiatra, accade che la gente si sbaglia considerando che lo psicologo cura direttamente le malattie del cervello e usa la neurologia in senso lato. Uno psicoterapeuta invece si prende cura ad hoc dei pazienti con disturbi psichici che di solito si caratterizzano della necessità di una lunga terapia.

La responsabilità principale sarà quindi il sostegno delle persone e l’aiuto a risolvere vari problemi di natura psicologica. Al lavoro dello psicologo accompagna l’analisi dei processi psichici, sia consci sia inconsci.

Strumenti e tipi di psicologi

Lo psicologo ogni giorno entra in contatto con lo studio dei processi mentali per cui sono necessari certi strumenti. Lo strumento opportuno permette al paziente ad aprire il suo mondo interiore. In funzione del gruppo destinatario i modi per arrivare ai pazienti possono variare. Tuttavia gli elementi fondamentali della professione dello psicologo sono:

• il colloquio che si caratterizza da sostegno, psicodiagnostica oppure consultazione
• il test psicologico che permette allo psicologo di creare un immagine mentale del paziente e della sua condizione
• la relazione col paziente
• l’osservazione che aiuta a scegliere le risorse adeguate per un certo individuo

Naturalmente un bambino, una persona anziana e un atleta deve essere accompagnata da un altro approccio. Ecco perché lo psicologo deve distinguersi della flessibilità e deve adattarsi a un determinato paziente. In base al preferito percorso lavorativo – lo psicologo può diventare:

• psicologo del lavoro
• psicologo scolastico
• psicologo forense
• psicologo dello sport
• sessuologo
• psicologo sociale
• psicologo clinico

Qualsiasi periodo della vita e campo della vita può essere legato ai grandi cambiamenti. Sicuramente tutto questo è associato con lo stress. Pertanto la persona che si vanta della professione dello psicologo decisamente ha vasta possibilità di trovare il suo giusto percorso lavorativo nella vita professionale.

Come si diventa un psicologo

Allora come diventare psicologo? Le persone che amano aiutare gli altri spesso prendono in considerazione diventare lo psicologo. Il percorso per diventare un psicologo dura 5-6 anni. Innanzitutto l’aspirante psicologo deve:

• conseguire il diploma di maturità
• conseguire una laurea triennale in Psicologia
• conseguire una laurea magistrale o specialistica in Psicologia
• svolgere il tirocinio professionalizzante di 12 mesi che può svolgersi dopo il biennio o durante la specialistica
• superare l’esame di abilitazione, ossia Esame di Stato composto da 3 prove scritte e una orale
• iscriversi all’Albo degli Psicologi corrispondente alla regione di residenza

I requisti formali sono obbligatori per aver diritto all’esercizio della professione dello psicologo autorizzato. Tuttavia bisogna essere consapevole che essi non sono unici a cui il futuro psicologo deve curare. Gli aspetti che ci aiutano nel lavoro con i pazienti sono:

• l’interesse genuino per le persone
• l’empatia
• la capacità di ascolto
• l’intuizione
• l’etica

È possibile diventare psicologo senza laurea?

Succede che una persona che offre i servizi dello psicologo non possiede il titolo richiesto. Serve ricordare che l’obbiettivo principale è l’aiuto i pazienti. Senza un’adeguata conoscenza rischiamo di peggiorare lo stato del paziente. Nessuno di noi vorrebbe frequentare un chirurgo senza il titolo.

Ecco perché non avendo una formazione giusta vale la pena valutare se non causiamo danni al nostro „paziente”. Essendo una persona empatica e premurosa possiamo dare i buoni consigli ai nostri amici. Comunque non dimentichiamo che è proprio un specialista che sa usare tutti gli strumenti necessari – può aiutare meglio.