La parte più piacevole del lavoro era quando finiva il turno, soprattutto perché, durante il colloquio, ti promettevano determinati benefit aziendali. Tuttavia, una volta dentro, ti ritrovavi in un ambiente caratterizzato da un grande stress e competizione. La difficoltà maggiore era comprendere il bipolarismo lavorativo, visto che i responsabili davano un messaggio, ma poi ne seguiva uno completamente diverso. La gestione dell’azienda era carente, poiché i responsabili non erano qualificati, ma erano persone della stessa famiglia che sembravano divertirsi a giocare con le dinamiche aziendali. Ho imparato che, per fare soldi, bisogna saper sfruttare i momenti favorevoli.